Il mondo delle tisane è vastissimo, muoviamo qualche passo addentrandoci alla scoperta di nuovi preparati caldi da sorseggiare mentre arrivano i primi freddi dell’inverno.
L’origine delle tisane risale all’antichità: in epoca greco-romana, le persone erano già solite conoscere e utilizzare le virtù benefiche di certe piante, che venivano messe in infusione in acqua calda o fredda oppure grazie all’aiuto di compresse per sfruttarne al meglio le proprietà.
È durante il Medioevo che le preparazioni delle tisane diventano via via sempre più sofisticate, essendo anche il principale apporto farmaceutico, spesso segretamente dispensato da streghe e fattucchiere, disponibile per la medicina del tempo.
Le tisane: quanti ce ne sono al mondo?
Le tisane rappresentano una miscela di due o più piante, alcune delle quali sono piante base per i principi attivi che contengono e per le proprietà che apportano (digestive, rilassanti, diuretiche, dimagranti, lassative, drenanti, disintossicanti e così via), le altre sono coadiuvanti piuttosto neutre e danno il sapore al preparato.
Le tisane si preparano facendo bollire dell’acqua e lasciando in infusione per il tempo consigliato; si possono consumare sia subito che anche dopo diverse ore, fredde, durante la giornata.
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